Come Funziona il settore
Fondamentalmente il settore trucco e’ diviso in due settori ben distinti che teoricamente non potrebbero e non dovrebbero intersecarsi a livello di lavoro. 1) Trucco Artigiano: regolamentato dalla legge 1/90 (Estetica) e sue modificazioni e dalla legge sulla cosmetica L. 11 ottobre 1986, n. 713 e successive modificazioni (DLgs 10.9.1991, n. 300; DLgs 24.4.1997, n.126 e Dlgs 15.2.2005, n.87) . 2) Trucco Professionale per lo spettacolo: regolamentato dai vari contratti nazionali del settore. (ma non esiste una legge nazionale per il suo riconoscimento giuridico) L’eventuale formazione, non obbligatoria, e’ ancora riconducibile alla legge quadro 845/78 di cui alcune regioni ne hanno legiferato gli applicativi.
Approfondimenti
In breve il primo recita che il prodotto cosmetico (trucco) deve essere applicato - sull’utenza finale (cliente) dalla figura professionale dell’estetista o da figure similari identificate da apposite leggi. Gli operatori devono avere un “luogo fisso“ dove operare e non e’ ammesso l’ambulantato. Puo’ essere ammesso il "servizio presso l’altrui domicilio" solo nei casi di accertata reale impossibilita’ o grave impedimento del fruitore del servizio stesso a recarsi presso la sede dell’operatore. E’ obbligatoria la partita IVA, anche nel caso specifico di un soggetto appartenente ai contribuenti minimi (art. 1 comma 100 legge finanziaria per il 2008). In alternativa essere dipendente diretto, con regolare assunzione a norma del CCNL vigente, da parte di un soggetto singolo o societario che svolga la suddetta attivita’. E’ ammessa la possibilita’ del “Co-working“ ovvero l’affitto della Poltrona, Postazione o Cabina per le imprese dell’Acconciatura e dell’Estetica (riferimento all’ Avviso Comune sottoscritto nell’Ottobre 2011 da tutte le sigle sindacali) tra l’artigiano, la ditta individuale o la societa’ solo nel caso che concedente ed affittuario siano esercenti la medesima attivita’ e stipulino un regolare contratto in regola con i requisiti richiesti. - Il secondo e’ rivolto esclusivamente allo spettacolo (e non all’utenza finale!) dove l’operatore non ha nessuna attivita’ fissa riconducibile alla Camera di Commercio ( in quanto una prestazione professionale non e’ commercio!!!) e lavora attraverso le varie tipologie di contrattistica applicabili allo spettacolo. In alcuni casi e’ ammesso anche avere una partita iva personale se il lavoro e’ svolto in appalto personale o sotto forma societaria. Per divenire truccatori dello spettacolo non serve nessun titolo (in quanto non esiste) ma e’ consigliabile un buon corso settoriale specifico. E’ necessaria l’iscrizione all’enpals, senza la quale non e’ possibile avere l’agibilita’ (autorizzazione che serve per lavorare nei vari set).
Attestati e qualifiche
A tutt’oggi ci risulta che tutti gli attestati e qualifiche rilasciate dalle varie Regioni sul Trucco e sulla sua professione, sono validi solo ed esclusivamente per il trucco professionale, ovvero nello spettacolo, dove purtroppo non serve alcun attestato per svolgere la mansione di truccatore, ma soltanto un contratto di lavoro ad hoc.
ATTENZIONE: Le sopracitate qualifiche regionali NON ABILITANO nel modo piu’ assoluto a truccare l’utenza finale, ne tanto meno permettono di essere free-lance (al di fuori dello spettacolo) e lavorare presso centri estetici, saloni di parrucchieri, truccare spose o fare giornate per case cosmetiche. Ricordando a tutti gli operatori del settore che senza la qualifica di "Estetica" non e’ permesso in alcun modo applicare sul viso dell’utenza finale (cliente) creme, sieri, struccanti od altro qualsivoglia cosmetico (trucco compreso!) senza incorrere nelle sanzioni di legge per abuso di professione.
Cosa vogliamo
Capiamo lo stupore nell’apprendere tale situazione, purtroppo pero’ e’ la realta’ italiana. Come Associazione ci stiamo battendo affinche’ cambi qualche cosa, ovvero stiamo provando a proporre una legge nazionale che identifichi il truccatore di bellezza al di fuori della figura professionale dell’estetica. Ci vorranno ancora molti anni, ma.... sicuramente ci riusciremo.